lunedì 29 agosto 2011

Pensiero.

Se per un attimo ti odio, lo ricordi tutta la vita. Un attimo ti amato, lo hai trovato una cosa naturale. Se per caso il tuo silenzio può ferirmi non ci trovo niente di triste in questo. Ho passato il resto della mia vita precedente a prendermela con chi non dovevo. Sono stato uno sciocco solo a pensare che potevo aggiustare tutto. Ore e ore a pensare come un cretino, quando la soluzione l'avevo già davanti. Per ora è così poi il resto è inutile. Alla giornata, diceva qualcuno, bisogna vivere. Ma poi ho scoperto che nemmeno alla giornata vale la pena di vivere, troppe ore. Guardare film, sentire musica, non ha fatto altro che crescere la mia vista. 
Prima o poi rinasceremo, e allora si che saranno giramenti di palle.

giovedì 25 agosto 2011

Pensiero.

Niente più novelle. Almeno spero. Quello che ho voglia di fare ora è un bel volo su pensieri e immagini che incontrerò da ora in poi.
Non succede niente di particolare ma la vita quando si fa sentire, è oltre ad una posizione netta e precisa è anche qualcosa che non va vista, presa sul serio. 
Si potrebbe anche scappare con un bicicletta modello Graziella, ma quello che si ha è buono. Avanziamo le nostre vite come nulla fosse. Dovremmo tirarci degli schiaffi per accorgerci di essere vivi. 
Si può anche sognare una costa, con un mare impetuoso, una piccola casetta. Meditare. Ecco cosa ci vuole. 

Attacchi vitali alle nostre vite. Una scala immensa dove puoi pensare che la vita finisce all'ultimo gradino. 
Amare,amare,amare, sembra tutto racchiuso in questa flebile parola. 
Si può cercare anche di amare,ma non riusciamo un attimo a cercare di vivere, visto che già lo siamo.