lunedì 21 gennaio 2013

Sentiti in dovere.


Sentiti in dovere di restituire tutta l'arroganza a chi  gentilmente te l'ha sbattuta senza troppi complimenti. Sentiti in dovere di ridere davanti all'ipocrisia, l'indignazione va bene solo per i troppo benpensanti che pensano che ubriacarsi è una cosa da derelitti etc.
Sentiti in dovere di urlare la tua vita come meglio credi: se aspetti che qualcun'altro lo faccia per te...ciao.
Sentiti in dovere di piangere davanti ad un capolavoro, perchè ci sarà sempre qualche testa di cazzo che farà sempre il critico che non capisce un cazzo e dice: "questi film sono troppo concettuali".
Sentiti in dovere di dire a qualcuno che gli vuoi bene, farà bene questa cosa anche a te.
Sentiti in dovere di andare verso il mare e respirare  e sentire le onde.
 Sentiti in dovere di vivere, anche se hai una faccia come la tua.

  
  

sabato 12 gennaio 2013

Demolire.

Sicuramente avrai delle buone ragioni per costruire tutte quelle frasi piene di svenevole amore e luoghi comuni.
Magari sopportare te è stato un momento difficile di quelli che si dice: "ho imparato qualcosa, da un male può nascere un bene".
Stronzate. Se si può evitare il male si evita, punto.
Poi sei andata via, e io ho incominciato quello che si chiama "la ripresa". E' durato un giorno, ho capito subito che non serve a niente, la cosa dura tutta la vita quindi siccome ho deciso di praticare un altra tecnica: l'abbandono del provincialismo. Quindi attenti: la vita riserva sempre sorprese, se voi non ne volete è perchè qualcuno o qualcosa sta interrompendo il vostro cammino, quindi non temporeggiate, mandate subito affanculo!
Quindi demolire: il provincialismo, il perbenismo, le menti ottenebrate sempre dalle stesse stronzate. 
Il resto lo stai vivendo, ed è la tua storia.