Parte seconda.
Si rimise a sedere, sospirò un attimo pensando a tutta quella abbondanza. Un vero stangone, gambe lunghissime, seno prosperoso...
riattaccò a mangiare. Quello era sicuro. Il cibo gli ricordava paesaggi lontani dimensioni a lui ignote. Chiuse gli occhi con la forchetta prese un pezzo di roast beef che aveva tagliato sottilmente lo mise in bocca. Un pezzo di paradiso. Prese la bottiglia di vino e ci si attaccò. Bevve tutto d'un fiato. Poi si alzò e sparecchiò. Avrebbe continuato la sera. Ora voleva solo camminare.
Andò giù in spiaggia. Camminò lentamente senza meta. Ad un certo punto vide una figura che si avviciniva a lui. Guardò meglio e non si sbagliava. Era la vicina! Che cavolo ci faceva lì?
Continuò a camminare facendo finta di non vederla. Ad un certo punto si sentì dietro le sue spalle: "Ciao".
Lui si girò e la guardò silenziosamente. Dopò un po "Le disse vuoi venire a cena da me?"
DRIIIIIIIN!
DRIIIIIIIN!
Cazzo! NO NO NO NO. Ogni volta che sogno una figa da panico sta cazzo di sveglia mi tormenta i miei orgasmi migliori.
LAVORO. Un tormento di otto ore. Ma prima o poi la devo incontrare sto pezzo di fica infinita.
Fine seconda parte.
Letti tutti. piu o meno meravigliosi!annibale mastrangelo.
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